Esplora la bellezza autentica di una costa incontaminata, tra mare cristallino, storia antica e silenzi rigeneranti.
C’è un angolo di Sardegna che non si mostra a tutti. Sta lì, un po’ in disparte, come se volesse essere scoperto solo da chi è disposto a rallentare. Porto Corallo non ha bisogno di apparire: basta che tu arrivi e ti sieda, e già ti accoglie. È qui che nasce l’esperienza di Casa Corallina, non semplicemente una casa vacanze, ma il cuore di un paesaggio che parla.
Quando ci si sveglia a Casa Corallina, il primo suono che arriva è quello delle cicale. Poi il mare, a pochi passi, inizia il suo concerto. La veranda è il posto ideale per il primo caffè, con lo sguardo che corre verso la baia. La luce filtra tra le fronde degli alberi e colora l’aria di riflessi dorati. Poco dopo, è il momento di esplorare.
Il sentiero che porta alla spiaggia passa tra cespugli di mirto, rosmarino e lentisco. La terra è calda sotto i piedi, l’aria profuma di Mediterraneo. Porto Corallo si apre lentamente, curva dopo curva, roccia dopo roccia. Il mare qui non è un confine, ma un invito. Cambia colore ad ogni ora, specchiandosi nel cielo. Si può camminare sulla battigia, fermarsi a guardare le piccole conchiglie, o semplicemente sedersi su una roccia e lasciarsi accarezzare dal vento.
Il paesaggio è fatto di contrasti: la costa alterna scogliere modellate dal tempo a piccole spiagge nascoste, dove l’acqua è trasparente e il fondale sabbioso. Non ci sono folle, solo spazio. È la Sardegna che si mostra quando nessuno guarda, quella più autentica. Ed è anche una terra di storia.
Dalla spiaggia si intravede la Torre di Porto Corallo, costruita alla fine del Cinquecento. La si può raggiungere a piedi, seguendo un sentiero panoramico. La sua forma cilindrica si staglia contro il cielo, come a ricordare che questa costa un tempo fu teatro di battaglie e avvistamenti. Le sue pietre raccontano storie di pirati, di soldati di guardia, di popolazioni unite nella difesa del proprio territorio. Nel 1812, si racconta, furono gli abitanti di Villaputzu e Muravera a respingere un assalto barbaresco, con coraggio e determinazione.
Ma Porto Corallo è anche leggerezza. È un bagno in acque turchesi, è un pranzo sotto l’ombrellone, è una passeggiata al tramonto lungo la riva. È osservare un gabbiano che plana sull’acqua, seguire le orme dei bambini sulla sabbia, ascoltare il silenzio che si fa musica.
Chi sceglie di soggiornare a Casa Corallina ha accesso a tutto questo. La casa è semplice ma accogliente, pensata per chi cerca comodità senza rinunciare al contatto con la natura. Ha una camera matrimoniale rialzata, un soggiorno con angolo cottura, una veranda attrezzata e un barbecue per cene sotto le stelle. E poi c’è il mare, a pochi passi.
Nei dintorni non mancano i servizi: ristoranti, pizzerie, noleggio bici e scooter, bar sulla spiaggia. C’è anche un centro benessere, una palestra e una piscina aperta in estate. Ma spesso, chi arriva qui, scopre che la vera ricchezza è nel tempo. Tempo per leggere, per pensare, per vivere con lentezza.
Ogni stagione ha il suo fascino. In primavera, la vegetazione esplode in mille colori. In estate, la luce è intensa e le giornate sembrano infinite. L’autunno porta con sé la quiete, l’introspezione, il piacere di una spiaggia tutta per sé. E persino l’inverno, con la sua luce obliqua e le giornate limpide, ha qualcosa da offrire.
Porto Corallo non è un luogo da visitare. È un luogo da ascoltare. È fatto di gesti semplici, di incontri sinceri, di bellezza che non grida. E quando arriva il momento di ripartire, ci si accorge che qualcosa è cambiato. Perché Porto Corallo resta. Nelle foto, nei racconti, nel cuore.
E allora non resta che tornare. Oppure restare ancora un po’.